-
Giacomo Leopardi e il caso Schulz
Giacomo Leopardi: fiore all’occhiello dell’Ottocento italiano e una delle figure più importanti della letteratura mondiale. Ricorderete i titoli di alcune delle sue poesie più famose – A Silvia, L’infinito, La sera del dì di festa – la celebre teoria del piacere e il concetto di infinito leopardiano. E se vi dicessi Il tramonto della luna? Non tutti sanno che si tratta dell’ultimo componimento scritto dal nostro Giacomo Leopardi poeta, e che il canto in questione – pubblicato postumo – alzò un gran polverone! Durante tutto il corso del ‘900 autorevoli filologi scesero in campo per indagare su un oscuro mistero, calandosi nei panni di veri e propri investigatori. L’antefatto Nel 1836…
-
FilologHolmes
Possiamo iniziare ad addentrarci nei meandri della filologia partendo da una similitudine. Come un investigatore si mette al lavoro per risolvere un caso misterioso, sia esso un omicidio o una scomparsa, un filologo si mette all’opera per scoprire la verità nascosta tra le righe di un testo. Entrambe le figure indagano con l’obiettivo di risolvere un oscuro mistero. Spesso leggiamo un libro senza chiederci come sia nato oppure credendo che l’autore l’abbia scritto senza la minima difficoltà, dando libero sfogo alla propria creatività. In realtà, dietro a qualsiasi opera si nasconde un retroscena complesso, frutto di una grande fatica. Infatti, prima di essere pubblicato, un testo viene pensato, scritto, rielaborato…