la notte degli oscar e i candidati alla statuetta d'oro conoshare
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La Notte degli oscar 2018: i candidati e le nomination

Manca ormai pochissimo al 4 marzo, e no, non parlo delle elezioni politiche. Domani si svolgerà un altro importante avvenimento: a Los Angeles avrà luogo la famosa Notte degli oscar 2018. Il mondo cinematografico si prepara così ad assistere alla novantesima edizione del premio cinematografico più ambito dai registi e dagli attori di tutto il globo, e sicuramente anche gli appassionati di cinema non disdegneranno di passare una notte in bianco per vedere consegnare le statuette d’oro.

C’è un grande fermento riguardo ai possibili vincitori del premio oscar 2018. I giochi ormai sono fatti: le buste sono pronte, dopo il voto dei 7.000 membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e le previsioni sono quasi del tutto delineate…vediamo allora quali sono i film che hanno ricevuto più nomination all’oscar del 2018!

I candidati all’oscar 2018

i candidati all'oscar 2018 con più nominationEcco i film in lizza per le categorie:

  • 13 nomination per La forma dell’acqua – The Shape of Water
  • 8 per Dunkirk
  • 7 per Tre manifesti a Ebbing, Missouri
  • 6 per Il filo nascosto e L’ora più buia
  • 5 per Lady Bird.

Secondo le previsioni, The Shape of water è quello con più probabilità di vedersi assegnati il maggior numero di statuette, ma non è ancora detta l’ultima parola perché a volte c’è qualche sorpresa rispetto ai pronostici (e il pensiero va inevitabilmente a Leonardo Di Caprio)…continuate la lettura per saperne di più. 😉

IL FILM CON PIU’ NOMINATION: The Shape of water – La forma dell’acqua

Il film di Guillermo Del Toro è quello che ha ricevuto più nomination, ben 13, ed è quasi certo che potrà vincere molto bene agli Oscar 2018.

The shape of water, già vincitore del Leone d’oro al miglior film alla settantaquattresima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha come protagonista Elisa, una donna affetta da mutismo. Lavorando come addetta alle pulizie in un laboratorio governativo, un giorno Elisa viene portata in una stanza dove è presente una cisterna, all’interno della quale si trova una strana creatura. Sarà proprio con quest’ultima che la protagonista instaurerà un segreto rapporto d’amicizia, trovando in lei una via di fuga dalla sua realtà priva di stimoli.

Per quanto la pellicola di Del Toro sia quella più favorita nella premiazione in più categorie, soprattutto in quella di miglior regista, non sarà così facile battere Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh in quella più ambita, ovvero del Miglior Film. Il film di McDonagh, infatti, si crede possa realmente vincere nella corsa verso la statuetta d’oro perché già si è aggiudicato la vittoria come miglior film drammatico nell’ultimo Golden Globe.

Chiamami coL tuo nome, il vanto tutto italiano

Per un po’ di sano spirito patriottico, non potevamo non dedicare qualche parola al nostro vanto italiano. Il film di Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome, ha ricevuto 4 nomination come Miglior FilmMiglior Attore Protagonista (Thimotée Chalamet), Migliore Canzone e Migliore Sceneggiatura non originale.

Tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman, la vicenda è ambientata nel 1987, tra Brescia e Bergamo. Il protagonista, Elio, italoamericano e di origine ebrea, vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo. La storia è incentrata sul rapporto di amore e amicizia tra Elio e un altro ragazzo, uno studente che lavora a un dottorato con il padre del protagonista, docente universitario.

Portarsi a casa la vittoria dell’oscar è difficile, ma non impossibile. Si vocifera che potrebbe aggiudicarsi il premio per la migliore sceneggiatura non originale. In ogni caso, sarebbe certamente un grande merito per il regista, così abile nell’aver portato in scena una tematica di amore e passione omoerotica, a cui l’opinione pubblica è ancora molto sensibile.


E voi cosa ne pensate? Seguirete insonni la Notte degli Oscar 2018? 😀

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Ti consiglio anche, per te che sei appassionato di cinema e serie tv, di leggere questo articolo in cui troverai qualche speciale ricetta cinematografica. 🙂

5 commenti

  • filorossoart

    la “forma dell’acqua” lo vidi ma persi il finale come in tutti i film americani. quando mancano 10 minuti alla fine me ne vado, amo le finestre aperte, il primo tempo e non amo il fine del film.

    Sugli Oscar ho una pessima considerazione, Dopo quello di Benigni ho avuto la conferma sui loro “raccomandati” e l’intento di falsificare la storia.
    .

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