Cinema e Serie tv

Breaking Bad e Better Call Saul: le affinità tra i protagonisti

Breaking Bad, serie di successo del 2008 diretta da Vincent Gilligan, si è conclusa nel 2013, dopo avere tenuto incollati migliaia di spettatori che, puntata dopo puntata, si sono appassionati alla storia di Walter White, alias Heisenberg. Attraverso un climax ascendente, la narrazione parte dal racconto della monotona vita del protagonista, alle prese con il suo ruolo di professore di chimica, che viene bruscamente a scontrarsi con la tragica scoperta del cancro.

Il terribile male allora si presenta come causa necessaria e sufficiente per dare avvio all’articolato mondo che Walter costruirà attorno a sé, dando sfogo al suo grande talento nel campo della chimica, talento però messo a servizio dell’illegalità. Un universo, questo, costellato di personaggi, situazioni, lotte per la presa di potere che porteranno Breaking Bad ad essere il capolavoro che tutti noi conosciamo.

Alla fine della serie tv, il regista ha pensato bene di continuare ad avvincere i suoi telespettatori realizzando lo spin-off Better Call Saul. La serie, arrivata oggi alla sua quarta stagione, racconta la storia dell’avvocato Jimmy McGill, in arte Saul, sei anni prima rispetto agli avvenimenti raccontati in Breaking Bad.
L’avvocato stravagante, eccentrico e sprovveduto che abbiamo conosciuto in BB trova modo di rivestirsi dell’umanità e delle insicurezze di un uomo che prima di diventare Saul era semplicemente Jimmy.

Proprio questo spunto dà l’occasione di stabilire un confronto tra i due protagonisti delle serie tv. Sono almeno quattro i punti i comune che è possibile riscontrare tra Saul e Walter. Cominciamo dal primo.

La famiglia come motore di azione

Entrambi trovano la forza motore della propria vicenda personale a partire dalla famiglia. Per spiegarmi meglio: da un lato Walter White ha l’idea di produrre e vendere metanfetamina con l’intenzione di offrire un futuro economicamente solido alla moglie Skyler e al figlio, una volta che il cancro lo avrà portato via.

Dall’altro lato Jimmy intraprende la professione di avvocato seguendo le orme del fratello Chuck, sia per emularlo ma anche per la volontà di affermarsi lui stesso, al pari del fratello maggiore, come degno di rispettabilità e prestigio.

“Say my name” e “Better Call Saul”

Se da una parte White afferma per tutto il corso delle stagioni di fare quel che fa esclusivamente per la famiglia, nell’ultima puntata, durante l’incontro con Skyler, confessa finalmente di aver fatto tutto ciò per lui stesso.

Il potere, la soddisfazione di essere considerato il migliore e di avere il primato assoluto nel commercio della metanfetamina hanno fatto di lui un uomo arrivista e megalomane. La droga che produceva è diventata essa stessa la sua droga, il motivo che lo ha portato a ritenersi invincibile e a non fermarsi mai, per ottenere sempre di più.

Del resto questo aspetto non è tanto distante da ciò che succede per Jimmy. Partendo dalle truffe di orologi e dalla costruzione di vere e proprie messe in scena per riuscire a vincere le cause, il protagonista di Better Call Saul si spinge sempre più oltre fino ad arrivare, come si vede in Breaking Bad, a difendere criminali, diventando di fatto l’avvocato di questa categoria. Si arricchisce così moltissimo difendendo “pezzi grossi” da questioni legali spinose, trovando sempre l’escamotage migliore per tutelarli.

Naturalmente, se tutto ciò è possibile è solo grazie all’incredibile talento che i due hanno nel proprio mestiere. Ecco quindi il terzo punto che accomuna Walter e Saul.

Un grande talento…al servizio dell’illegalità

Walter White riesce a diventare Heisenberg e Jimmy McGill Saul perché entrambi si sono affermati come i primi del loro settore sfruttando il proprio incredibile talento. Infatti le grandi capacità di chimico di Walter lo portano a produrre una metanfetamina di una qualità così rara e “buona” che non trova difficoltà ad essere rapidamente conosciuta e richiestissima nel mercato della droga.

Dall’altra parte Saul raggiunge il successo grazie al suo incredibile ingegno, alla sua versatilità e alla notevole capacità creare le situazioni e le scusanti più giuste per vincere brillantemente i casi più difficili, specie quando si tratta di pregiudicati.

Si tratta di due talenti che per emergere sono purtroppo dovuti passare dal lato cattivo della società: se infatti Walter da anonimo professore di chimica passa ad essere il temuto Heisenberg e Jimmy da avvocato di secondo ordine a il migliore da chiamare, ciò è dovuto alla loro scelta di prestare le proprie incredibili capacità all’illegalità.

Una scelta che senza dubbio in prima istanza si rivela vincente per entrambi ma che, alla fine, porta i due protagonisti a dover scappare per cancellare la propria identità, e, quindi, al fallimento.

Eccoci quindi al quarto ed ultimo punto di questo confronto.

Il ritorno all’anonimato

Nella penultima puntata della quinta stagione di Breaking Bad, intitolata Tutto torna, si trova l’elemento che forse rende più concreta la similarità tra Walter e Saul. Tutti e due alla fine sono costretti a scappare da Albuquerque cambiando identità, aiutati da un contatto proprio di Saul che li porta in altri Paesi con nuovi documenti.

Sia Walter che Saul, ormai circondati da persone e da situazioni che vogliono la loro fine, ritornano nel proprio anonimato, vedendosi sfuggire così dalle proprie mani tutto quello che avevano costruito.

Saul infatti arrivato nel Nebraska andrà a lavorare in un centro commerciale come commesso in una pasticceria, vivendo nella continua paura di essere scoperto e trascorrendo le sue giornate nella monotonia e nel ricordo del passato.

Walter invece, confinato in una baia isolata del New Hampshire, vive le proprie giornate nella completa solitudine. L’unica azione che darà un senso a tutto il suo operato sarà quella di riuscire ad assicurare al figlio ben più di nove milioni di dollari al suo diciottesimo compleanno; ma alla fine Walter morirà [specifico qui che molti hanno messo in dubbio la morte di Walter White] e non a causa del cancro, bensì di una sparatoria.

Un finale emblematico, a significare come la vera sconfitta, nonché dipartita del protagonista di Breaking Bad, sia stata causata proprio dalla sua scelta e non dal cancro che, di fatto, avrebbe adottato come scusante per realizzare l’ambizioso progetto arrivista di essere il migliore.

Saul Goodman riuscirà a riscattarsi?

Il punto interrogativo che a questo punto rimane riguarda proprio Saul. L’ex avvocato riuscirà a riscattarsi? Ad oggi, dato che la produzione della serie è ancora in corso, non è dato saperlo. Effettivamente non sappiamo se la vicenda ci porterà alla fine a vedere cosa accadrà al Jimmy della vita successiva da Saul.

L’ultimo tassello che rimane per completare il raffronto tra Walter e Jimmy può esserci dato infatti solo dal finale della storia di Saul…quindi, non ci resta che aspettare la quinta stagione!


Grazie per la lettura! 🙂 Fammi sapere nei commenti se hai trovato altre affinità tra i due protagonisti o se, invece, credi ci siano delle notevoli differenze tra di loro. Insomma, sarò lieta di sapere cosa ne pensi. 😉

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