L’assenzio di Degas: storia di due solitudini
Molto spesso Edgar Degas viene ascritto tra i pittori appartenenti alla corrente dell’impressionismo. Effettivamente partecipò a diverse loro mostre, strinse con Edouard Manet, pittore impressionista per eccellenza, un’amicizia profonda e, insieme a lui, costituì il nucleo centrale del Café Guerbois. Questo luogo era un punto di ritrovo fondamentale per i giovani artisti che nutrivano un’insofferenza verso l’arte accademica, ma anche un posto dove ci si scambiavano idee, riflessioni e si affrontavano diversi dibattiti culturali.
Degas pittore realista
Degas, nel corso della sua maturazione artistica, si staccò anch’egli dai precetti accademici, che prevedevano la rappresentazione di soggetti mitologici e storici. Non volle però definirsi pittore impressionista: in occasione dell’ottava mostra impressionista, preferì parlare di “gruppo di artisti indipendenti, realisti e impressionisti“. Infatti si proclamò pittore “realista“, o, al massimo, “naturalista”.
L’assenzio
Attraverso i suoi dipinti cercò quindi spesso di rappresentare il mondo notturno di Parigi raffigurando ballerine, prostitute, criminali ed emarginati della società.
Il fascino esercitato su di lui da questo “popolo”, e le sensazioni che gli lasciavano, si possono capire molto bene attraverso uno dei quadri più famosi dell’autore, “L’assenzio” (1875-1876).
Due solitudini che non si incontrano
Nella Parigi di fine Ottocento, i caffè, come accennato, erano luoghi d’incontro tra intellettuali, artisti, filosofi e studiosi. Nel quadro però questo ambiente viene raffigurato non per rappresentare un’occasione di ritrovo, bensì una situazione di assoluta solitudine e tristezza.
Un’analisi psicologica
I due protagonisti del dipinto, ritratti in posizione decentrata, sono colti in un momento molto forte e crudo: l’alcol da loro assunto li ha consumati fisicamente e psicologicamente.
Lei è una prostituta, lui un clochard e, sebbene seduti l’uno accanto all’altra, sembrano distanti anni luce. Ognuno se ne sta per conto proprio con uno sguardo vuoto e smarrito.
Il quadro rappresenta due solitudini che non s’incontrano, due persone molto diverse tra loro che però condividono la stessa miseria interiore, macchiata da tristezza, angoscia e indifferenza. La loro prigione interiore si manifesta anche figurativamente nello stretto spazio tra il tavolino e il divano in cui sono collocati.
Soli e dimenticati, la loro unica compagnia è l’alcol. Assenzio per la donna, vino per l’uomo. La sola consolazione è data dall’allucinazione e dall’ebbrezza, ma Degas non giudica, non condanna né vuol mostrare pietà. Il suo obiettivo è quello di rappresentare in modo oggettivo la solitudine degli individui senza storia, persone di cui nessuno mai si ricorderà.
Chi sono i due protagonisti de “L’assenzio”?
I protagonisti del quadro non sono personaggi di fantasia, ma persone reali che avevano buoni rapporti con Degas.
Colei che posò come modella per la donna era la famosa attrice di teatro Ellen Andrée che iniziò la sua carriera professionale proprio come mannequin per diversi pittori, tra cui, oltre Degas, anche Henri de Toulouse-Lautrec, Edouard Manet e Pierre-Auguste Renoir.
Il modello maschile invece fu un altro pittore, per la precisione un incisore: si tratta di Marcellin Desboutin che, proprio come nel quadro, anche nella realtà indossava vestiti trasandati e portava la barba lunga.
Grazie per il tempo che hai dedicato a leggere questo articolo!
Se vuoi viaggiare ancora tra i meandri dell’arte e della pittura, visita la sezione dedicata sul nostro blog 🙂
E non dimenticare di seguirci anche sulle nostre pagine Instagram e Facebook, dove potrai trovare tante curiosità e approfondimenti di arte, letteratura, storia, cinema, serie tv e molto altro!
56 commenti
filorossoArt
posso fare una domanda indiscreta ma legittima?
Perché definite quella figura femminile “prostituta” (di quei tempi a Parigi) se dentro il locale la signora portava il cappellino?
vedi link ; https://wordpress.com/post/filorosso.art.blog/7146
cordialmente
enea
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
gate.io
Reading your article helped me a lot and I agree with you. But I still have some doubts, can you clarify for me? I’ll keep an eye out for your answers.
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
binance signup
Your point of view caught my eye and was very interesting. Thanks. I have a question for you.
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
Pingback:
binance-
Your point of view caught my eye and was very interesting. Thanks. I have a question for you. https://www.binance.com/ka-GE/join?ref=T7KCZASX
puravive pills
I loved even more than you will get done right here. The overall look is nice, and the writing is stylish, but there’s something off about the way you write that makes me think that you should be careful what you say next. I will definitely be back again and again if you protect this hike.
Vheonn
My brother suggested I might like this website He was totally right This post actually made my day You cannt imagine just how much time I had spent for this information Thanks
Silvergorilaa
What i do not understood is in truth how you are not actually a lot more smartlyliked than you may be now You are very intelligent You realize therefore significantly in the case of this topic produced me individually imagine it from numerous numerous angles Its like men and women dont seem to be fascinated until it is one thing to do with Woman gaga Your own stuffs nice All the time care for it up
Do not buy this dalga bot
These are fraudsters, their software is fraudulent, Dalga.dev, traffic bot…
backlink expert Divyesh kadiya
men thats great very nice..
temp mail
This asset is remarkable. The wonderful substance shows the designer’s enthusiasm. I’m astounded and envision more such fabulous material.