• Libri

    “Il diario. Un destino già scritto” di Gabriele Missaglia

    Che cosa fareste se vi fosse data la possibilità di conoscere il vostro futuro? Ne “Il diario. Un destino già scritto” l’autore Gabriele Missaglia affronta il delicato e annoso tema della predestinazione in chiave esistenzialista e postmoderna. A una prima lettura, le vicende dei tre protagonisti danno vita a un romanzo che sugli scaffali di una libreria scrupolosamente suddivisa per generi troveremmo fra i thriller di stampo psicologico. Ma quando si parla di postmodernismo, si sa, il concetto stesso di categoria viene meno. Ed ecco che, a mio avviso, le vicende raccontate da Gabriele Missaglia si trasformano in attenuante e pretesto per indagare il tema della predestinazione a trecentosessanta gradi attraverso un personaggio in particolare, Andrew.…

  • Libri

    “Scassy e la magia dei boschi incantati”

    “Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.” Gianni Rodari, La freccia azzurra L’avido lettore di oggi è quasi sempre stato in principio un bambino interessato ai libri. E sono i più grandi, spesso, ad aver alimentato in loro l’iridescente fiamma della letteratura. Genitori, nonni, zii, fratelli e sorelle maggiori, persone in qualche modo legate a quei piccoli lettori in erba. Se cercate dunque un libro divertente e allo stesso tempo educativo…

  • Collettivo Scrittori Uniti
    Libri

    Tre romanzi da non perdere: le interviste agli autori del CSU al Salone del Libro

    Se avete letto il nostro ultimo articolo o ci seguite sui social, allora di certo saprete che il blog Conoshare si è recentemente unito in qualità di Media Partner alla splendida e sinergica realtà del CSU, il Collettivo Scrittori Uniti. La collaborazione con il CSU ha trasformato il nostro appuntamento annuale con il Salone Internazionale del Libro di Torino in un’esperienza di crescita professionale e ci ha regalato l’opportunità di conoscere altre blogger che condividono la nostra stessa passione per il meraviglioso mondo della letteratura. Thriller, fantasy, noir, romance, attualità, storie per bambini e chi più ne ha più ne metta: gli stand del CSU, coloratissimi, hanno saputo incuriosire e…

  • Storia

    I 5 lavori più strani della storia

    “Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.” Leo Longanesi Il primo maggio rappresenta nell’immaginario collettivo una meritata occasione per staccare dai ritmi frenetici e dalle responsabilità che il lavoro di tutti i giorni impone. La ricorrenza è pubblicamente riconosciuta in gran parte del mondo e viene festeggiata in giorni diversi dell’anno a seconda del Paese interessato. Ma la festa del lavoro non nacque come pretesto di riposo, al contrario! Affonda le radici in una storia di lotte sociali e rivendicazioni e fu istituita con l’obiettivo di individuare una giornata durante la quale i lavoratori potessero incontrarsi per discutere, per esercitare i propri diritti e per avanzare richieste…

  • Libri

    Il pittore maledetto. Storia violenta di Caravaggio

    Il successo di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, deriva dalla maestria con la quale il pittore riuscì a dosare sulla tela luci e ombre plasmando soggetti e situazioni secondo un realismo violento, spiazzante. Deciso a combattere l’uniformità secolare di schemi compositivi antiquati, puntò al “vero” in un’ottica di pittura che poco o niente aveva in comune con quella dei suoi maestri e contemporanei. Interpretando il chiaroscuro in maniera straordinaria e assolutamente innovativa per l’epoca, l’artista lombardo rivoluzionò il concetto stesso di arte. Mariano Luigi Patrizi, medico e fisiologo recanatese, ha analizzato il genio di Caravaggio da una nuova e interessante prospettiva antropologica: secondo lo studioso, molte delle opere del pittore…

  • Storia

    Genitori di sangue, genitori di latte. “Mandare a balia” nel Rinascimento a Firenze

    Per molto tempo l’allevamento dei neonati ha rappresentato un po’ ovunque, nel mondo, un grosso problema per coppie di ogni ceto sociale. Fino al XIX secolo un bambino su tre moriva perché non poteva essere allattato dalla madre naturale o a causa di malattie contratte da alimenti sostitutivi come il latte animale, ricco di batteri nocivi per un neonato. Nel 1865 Justus von Liebig, chimico tedesco,  riuscì a sintetizzare una polvere solubile ricca di nutrienti: si trattava del primo sostituto commerciabile del latte materno, felice invenzione che contribuì a diminuire il tasso di mortalità infantile. Prima di allora, in molti casi e per ragioni diverse, mandare i figli a balia…

  • Storia

    Cultura del tatuaggio tra storia e curiosità

    Alzi la mano chi ha un tatuaggio impresso sulla propria pelle o chi, trovata la giusta dose di coraggio, ha intenzione prima o poi di farsene uno! Socialmente sdoganato rispetto a tempi non sospetti, il tatuaggio è segno non verbale psicologicamente connotato: al di là della forma, del colore o della dimensione con cui si presenta, nella maggior parte dei casi cela aspetti legati all’identità del tatuato, fissa un momento importante della sua vita (bello o brutto che sia) e comunica significati trasversali a culture con le quali l’individuo è entrato in contatto. Contrassegnare il proprio corpo con incisioni irreversibili (meno, oggi, grazie alla chirurgia laser) soddisfa quel bisogno impellente…

  • Storia

    I 7 strumenti di tortura più terrificanti della storia

    Innocente fino a prova contraria La presunzione d’innocenza è il principio giuridico secondo il quale un imputato (cioè un soggetto accusato di reato) è considerato innocente fino al momento in cui la pubblica accusa non dimostra concretamente, per mezzo di prove oggettive, il presunto grado di colpevolezza.  Tale principio deriva dall’articolo 11 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948, importante documento firmato da 48 dei 58 paesi al tempo membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.  La presunzione d’innocenza è a oggi principio adottato dalla maggior parte dei paesi europei. Ma in tempi più bui e non troppo lontani chi era accusato di eresia o di crimini più o meno gravi veniva messo…

  • Dal libro al film,  Libri

    Trainspotting: dal libro al film

    Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos’altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Chi ha bisogno di ragioni quando ha l’eroina?” Crudo, esplicito, attuale, girato in appena due mesi con un budget low cost, sensazionale dal punto di vista registico, pensato per colpire mente e stomaco di coloro che a occhi chiusi scelgono di salire su treni che percorrono binari sicuri per tappe obbligate. Renton, Sick Boy, Begbie, Spud e Tommy quei treni preferiscono guardarli passare (letteralmente Trainspotting significa “guardare i treni passare“) rimanendo a terra (in tutti i sensi).  Non si tratta di ribelli. I protagonisti di Trainspotting  sopravvivono ed esistono a modo loro tra droghe pesanti, dipendenza da…

  • Storia

    Guida al sacrificio animale nella Roma classica

    Il sacrificio è una pratica rituale d’importanza fondamentale nella religione di molte culture. In particolare, al tempo dei romani il sacrificio animale era attività di routine fortemente connessa alla pratica religiosa. Nella Roma classica (I secolo a.C – III secolo d.C) il sacrificium  era essenziale per mantenere la pax deorum, la pace tra gli dei e gli uomini: più gli uomini celebravano sacrifici, più gli dei del pantheon romano li ricompensavano con la propria benevolenza. Era inoltre necessario propiziarsi il favore degli dei per numerose attività del quotidiano ed evitare l’ira delle divinità più pericolose rendendo loro frequentemente omaggio. Ma soprattutto il sacrificium era considerato dai romani vero e proprio strumento di comunicazione che…