• Pittura

    Berthe Morisot, una pittrice impressionista

    In generale, è raro sentir parlare di donne nel panorama artistico, già a partire dai manuali scolastici. Di conseguenza si è portati a pensare che ce ne siano state poche o che non ce ne siano state affatto. Indagando si scopre che di artiste ne sono esistite eccome, solo che hanno dovuto affrontare grandi difficoltà per potersi esprimere prima e poter emergere poi. Alla famosissima corrente dell’Impressionismo, per esempio, è stata legata una pittrice di talento immane: Berthe Morisot. Un’infanzia colorata Berthe nacque nel 1841 a Bourges, in Francia, in una famiglia benestante e di origini artistiche: la madre era infatti la pronipote di un famoso pittore all’epoca, Jean-Honoré Fragonard.…

  • Storia

    Donne ribelli: tra storia e leggenda

    A cavallo tra storia e leggenda, si racconta di donne ribelli che per inseguire i propri ideali e i propri sogni sono state disposte a porsi contro la società dell’epoca, a volte a ragione e a volte a torto. Oggi ve ne proponiamo alcune con curiosità insolite. La contessa Dracula Erzseberth Bàthory era la nipote del principe di Transilvania, poi re di Polonia Stefano I, e nacque nel Cinquecento. Con l’aiuto di serve fidate, uccise più di 600 ragazze dopo averle sottoposte ad atroci torture. La contessa non tollerava l’idea di poter invecchiare e pensava che fare il bagno nel sangue di giovani potesse evitare o tardare la disgrazia. Le…

  • Letteratura

    Misoginia o sfortuna? Le donne “sbagliate” del primo Svevo

    Se si sente parlare di Italo Svevo normalmente il primo pensiero va al suo capolavoro, La coscienza di Zeno, il romanzo che ha dato il meritato successo all’autore triestino. Ma il nostro Italo, o se vogliamo essere più precisi, Hector (era per metà austriaco, da qui lo pseudonimo Italo Svevo per indicare la sua doppia provenienza) nei suoi primi anni di attività scrisse, pagandoseli da solo, altri due romanzi, altrettanto degni di attenzione. Sto parlando di Una vita e di Senilità, in qualche modo precursori, per il loro aspetto vagamente psicoanalitico, della più fortunata Coscienza di Zeno. Se ne avete sentito parlare solo di sfuggita, magari in un veloce elenco…