Pittura

Per farsi trasportare da luci, ombre e colori. Parliamo di arte e di scultura, prestando attenzione non solo alle opere, ma anche alla vita e alle passioni dei relativi artisti.

  • Pittura

    L’assenzio di Degas: storia di due solitudini

    Molto spesso Edgar Degas viene ascritto tra i pittori appartenenti alla corrente dell’impressionismo. Effettivamente partecipò a diverse loro mostre, strinse con Edouard Manet, pittore impressionista per eccellenza, un’amicizia profonda e, insieme a lui, costituì il nucleo centrale del Café Guerbois. Questo luogo era un punto di ritrovo fondamentale per i giovani artisti che nutrivano un’insofferenza verso l’arte accademica, ma anche un posto dove ci si scambiavano idee, riflessioni e si affrontavano diversi dibattiti culturali. Degas pittore realista Degas, nel corso della sua maturazione artistica, si staccò anch’egli dai precetti accademici, che prevedevano la rappresentazione di soggetti mitologici e storici. Non volle però definirsi pittore impressionista: in occasione dell’ottava mostra impressionista,…

  • Pittura

    Kandinskij tra arte e musica

    Il più ricco insegnamento viene dalla musica. Salvo poche eccezioni, la musica è già da alcuni secoli l’arte che non usa i suoi mezzi per imitare i fenomeni naturali, ma per esprimere la vita psichica dell’artista e creare la vita dei suoni. Vasilij Vasil’evič Kandinskij Secondo Kandinskij, precursore e fondatore della pittura astratta, i colori sono in grado di comunicare con chi li osserva generando effetti differenti per sinestesia. Il pittore elaborò a riguardo una sua teoria nel saggio “Spiritualità nell’arte” dedicando particolare attenzione alla dipendenza tra la propria arte e la musica. L’ispirazione dalla musica di Schönberg Kandinskij imparò a suonare il violoncello da bambino: fin dalla più tenera…

  • Pittura,  Storia

    “E ora ridateci la Gioconda!” La vera storia dietro al furto dell’opera

    Chi non ha mai pronunciato questo simpatico slogan accusando i francesi di un furto del quale, in realtà, i vicini transalpini non si sono mai macchiati? È ora di far luce su di un falso storico conclamato!  Il viaggio verso la Francia Tra il 1502 e il 1503 Leonardo da Vinci si trovava a Firenze. Il mercante Francesco del Giocondo decise di commissionare all’artista il ritratto della moglie Lisa Gherardini per ostentare, com’era in uso al tempo, l’ascesa sociale della propria casata. Leonardo però, indefesso perfezionista, lavorò al dipinto per ben quattro anni portandolo con sé a Milano e continuando a ritoccarlo fino al 1513. Il ritratto così non fu…

  • Pittura

    Berthe Morisot, una pittrice impressionista

    In generale, è raro sentir parlare di donne nel panorama artistico, già a partire dai manuali scolastici. Di conseguenza si è portati a pensare che ce ne siano state poche o che non ce ne siano state affatto. Indagando si scopre che di artiste ne sono esistite eccome, solo che hanno dovuto affrontare grandi difficoltà per potersi esprimere prima e poter emergere poi. Alla famosissima corrente dell’Impressionismo, per esempio, è stata legata una pittrice di talento immane: Berthe Morisot. Un’infanzia colorata Berthe nacque nel 1841 a Bourges, in Francia, in una famiglia benestante e di origini artistiche: la madre era infatti la pronipote di un famoso pittore all’epoca, Jean-Honoré Fragonard.…

  • Letteratura,  Pittura

    Il lato oscuro della creatività

    La mente umana è una macchina complessa, unica e incredibile. Non molto tempo fa Umberto Veronesi affermava: “Abbiamo studiato il cervello in quanto organo, ma abbiamo ancora molta strada da fare sulle connessioni tra la sua fisiologia e il funzionamento del pensiero e della mente. Le neuroscienze devono lavorare insieme a filosofia e teologia per indagare il pensiero in tutte le sue forme, fino ad arrivare alle nuove frontiere.” Alzi la mano chi non ha mai sentito dire che l’essere umano usa solo una piccola percentuale delle sue capacità cerebrali! Tentando di scoprire fino a dove la mente può spingersi, è impossibile prescindere dal binomio più antico del mondo, l’accoppiata…

  • Letteratura,  Pittura

    Dante e Beatrice, l’incontro tra arte e letteratura

    Quando si sente parlare di Dante e Beatrice viene subito in mente la Divina Commedia. Si ricorda la storia di un amore che ha travolto la vita di quello che noi consideriamo il padre della lingua italiana. In realtà, è proprio nella Vita Nova che emerge davvero la centralità di un sentimento incommensurabile. In questo libro dell’Io, scritto tra il 1292 e il 1294 circa, Beatrice si manifesta con delle vere e proprie epifanie che sconvolgono il poeta, a partire dai primi due indimenticabili incontri. Il primo incontro Nel secondo capitolo della Vita Nova, Dante racconta di aver incontrato l’amata quando entrambi avevano nove anni: La giovane, vestita di rosso,…

  • Pittura

    Un po’ di arte insolita: tra pennelli, bronzi e marmi

    Non c’è niente di più bello dell’ammirare un’opera d’arte e di lasciarsi travolgere da essa. Anche le più famose celano aspetti insoliti o sconosciuti dietro marmi, bronzi e pennelli. Rieccoci con una nuova miscellanea di curiosità, questa volta artistiche! Michelangelo: pentirsi di un autografo Michelangelo considerava apporre la firma sui propri capolavori un biasimevole atto di orgoglio. La Pietà Vaticana è l’unica opera firmata e infatti sulla fascia del manto di Maria si vede inciso: MICHEL.A[N]GELVS BONAROTVS FLORENT[INVS] FACIEBAT (‘Lo fece il fiorentino Michelangelo Buonarroti’). Si tramanda che il Maestro si fosse poi pentito di aver contrassegnato il marmo in quel modo. Si tratta della sua prima scultura, realizzata tra…

  • Pittura

    La perfetta imitazione della realtà: l’Iperrealismo

    No, non è la foto di una nuotatrice appena uscita dall’acqua. Si tratta di una scultura che è stata esposta alla Biennale di Venezia 2017, dal titolo The Midpoint. Sbalorditivo, vero? 😮 Quest’opera è stata realizzata da Carole A. Feuerman, artista considerata una tra i tre maggiori esponenti dell’Iperrealismo americano. L’Iperrealismo però non realizza solo sculture, ma anche dipinti e raffigurazioni. In effetti, guardando uno di questi dipinti, è difficile credere che ci si trovi davanti a un quadro e non a una fotografia! Ma andiamo con ordine. Cos’è l‘Iperrealismo? Chi sono i suoi maggiori esponenti? Facciamo un breve excursus storico prima di vedere le opere che vi lasceranno sicuramente…

  • Pittura

    Artemisia Gentileschi: la prima pittrice italiana ammessa in un’Accademia

    Siamo a cavallo tra Cinquecento e Seicento: in un panorama artistico prettamente maschile, Artemisia Gentileschi diventa una grande pittrice. Non era quindi scontato, per una donna, né emergere né poter esprimere liberamente la propria arte, senza incontrare ostacoli o remore dettate dal genere. Ed è così che al liceo durante le ore dedicate a Storia dell’Arte, dopo aver studiato solo e soltanto scultori e pittori, rimasi colpita da questa forte e inaspettata presenza femminile: poche pagine dedicatele, ma di grande impatto. Un talento precoce e naturale Nata a Roma nel 1593, Artemisia respira fin da piccola un’atmosfera pregna di arte perché il padre, Orazio Gentileschi, è un pittore che gode…

  • La Madonna degli Aranci
    Pittura

    Gaudenzio Ferrari: il pittore piemontese del Rinascimento

    Uno dei motivi di orgoglio della tradizione pittorica piemontese è senza dubbio rappresentato da Gaudenzio Ferrari (nato a Valduggia intorno al 1475 e morto a Milano nel 1546). Attraverso il suo linguaggio semplice e teatrale, il pittore riuscì a offrire il messaggio religioso con uno stile grazie al quale viene annoverato tra i migliori artisti del XVI secolo. Ferrari infatti ricopre un ruolo di rilievo tra gli esponenti del panorama della pittura italiana rinascimentale e fu ritenuto uno dei sette “governatori” del “tempio della pittura” insieme a Mantegna, Michelangelo, Polidoro da Caravaggio, Leonardo, Raffaello e Tiziano. Le opere di gaudenzio ferrari Si pensa che Ferrari abbia esordito accanto a Stefano Scotto, l’artista…